“La scena ha uno stesso soggetto, un autobus ripreso in modo diverso: da una parte una ripresa a camera fissa sulla televisione spenta dell’autobus, sulla quale però si riflette l’immagine reale dei passeggeri seduti. Questo è il simbolo di una televisione che sempre di più si impegna a riprodurre delle immagini il più possibile reali (l’epoca dei reality) ma che a ben vedere diventa finta nel suo non essere reale. Dall’altra parte abbiamo l’immagine dell’ombra proiettata (quindi ‘cinematografica’) dello stesso autobus sulla strada. Nessun riflesso, nessun’ombra al di fuori dell’autobus domina la scena. Di tanto in tanto le immagini vengono interrotte da brevi frame che rappresentano in modo giocoso dei rimandi simbolici che sottolineano le diversità insite dei due media. Tra queste immagini però si inserisce, inizialmente molto allusiva e pian piano sempre più prepotente, l’immagine dello ‘Human Target’, emblema dell’uomo continuamente bersagliato dalle immagini della TV. Perfettamente inserito negli spazi quotidiani, il potente mezzo detta le sue regole, influenzando gli spettatori indifesi che vedendo in essa il riflesso della realtà sono meno inclini alla critica e alle riflessioni di quanto non lo siano con il cinema. Quest’ultimo, al contrario, continuando a porci dei quesiti, a farci riflettere, esercita ancora grandi aspettative, lasciandoci tra le altre cose ancora il diritto di scelta”. (Valeria Grimaldi, BORD 2007)
concept/photography WERTHER GERMONDARI
editing MARIA LAURA SPAGNOLI
screenings/installations:
ALTERITA’ X ADATTAMENTO, group exhibition, curator Roberto Annecchini, Istituto di Cultura Polacca, Roma, Italy,14-22 July 2005.
TRACCE FUORICENTRO - mixer, rassegna di arte contemporanea; curators: Gaia Bindi e Patrizia Landi, Livorno, Italy, 15-17 July 2005.
BORD, group exhibition, curator Valeria Grimaldi, Castello Svevo, Termoli, Italy, 26/6 - 1/7 - 2007.