COSCIENZE INTANGIBILI, Intangible Consciousnesses, double solo exhibition, OGA, Roma, Italy, 30/11-11/12/2021

Artists: Eduardo Herrera, Werther Germondari

Eduardo Herrera has already participated in three group exhibitions of the OGA, between 2019 and 2020 ('Conceptual Landscapes', 'Nudity', 'Love?'), with works in ceramics, photographs and videos. His work in these three media will also be present on this occasion, although with a definite predominance of his videos, and exactly from his art project 'Sensing'. Herrera's work is pervaded by human spirituality, and in which, in the words of Maria Rapagnetta on Herrera, "the artist measures himself against the constant thirst to explore the deepest layers of his own interiority". Herrera will also present for the first time his art project 'omonoia', composed of particular 'videocards'.This time this work is intertwined with a photographic study for a performance never realized and entitled ‘Sine’, witch Werther Germondari’ made in 1986 in the Sanctuary of the Beata Vergine della Consolazione, in the Republic of San Marino (a church built in 1967, designed by the architect Giovanni Michelucci). Germondari thus rediscovers in turn a work pervaded with a mysticism that over time has mixed and clashed with his much more often desecrating attitudes that characterize him, summed up very well in a solo exhibition of his entitled 'Tecniche Mistiche', also realized at Ospizio Giovani Artisti in 2013. Germondari also presents in the exhibition the video 'Alighiero', in which the search for the way back for a man lost in a forest becomes a brief but intense emotional occasion in the nature that surrounds him and in himself. The video is dedicated to Dante Alighieri, who knew about dark woods, on the 700th anniversary of his death.

Eduardo Herrera ha già partecipato a tre mostre collettive dell’OGA, tra il 2019 e il 2020 (‘Paesaggi Concettuali’, ‘Nudità’, ‘Amore?’), con opere in ceramica, fotografie e video. Anche in questa occasione saranno presenti suoi lavori in queste tre forme, seppure con una decisa predominanza dei suoi video, ed esattamente dal suo progetto artistico ‘Sensing’. Il lavoro di Herrera è pervaso di umana spiritualità, ed in cui, nelle parole di Maria Rapagnetta su Herrera,  “l’artista si misura con la sete costante di esplorare gli strati più profondi della propria interiorità”. Herrera presenterà inoltre per la prima volta il suo progetto artistico ‘omonoia’, composto da particolari ‘videocards’. La sua ricerca si intreccia questa volta con un studio fotografico per una performance mai realizzata ed intitolata ‘Sine’, che Werther Germondari ha realizzato nel 1986 nel Santuario della Beata Vergine della Consolazione, nella Repubblica di San Marino (chiesa del 1967, su progetto di dell’architetto Giovanni Michelucci). Germondari ritrova così a sua volta un lavoro pervaso di un misticismo che nel tempo si è mescolato e scontrato con i suoi atteggiamenti molto più spesso dissacranti che lo caratterizzano, riassunti bene in una sua personale dal titolo ‘Tecniche Mistiche’, realizzata sempre all’Ospizio Giovani Artisti nel 2013. Germondari presenta in mostra anche il video ‘Alighiero’, in cui la ricerca della via del ritorno per un uomo perso in un bosco diviene una breve ma intensa occasione emozionale nella natura che lo circonda e in se stesso. Il video è dedicato a Dante Alighieri, che di selve oscure se ne intendeva, nel 700° anniversario della morte.



Eduardo Herrera (Buenos Aires, Argentina, 1977, http://eduardoherrera.com/) graduated in Sculpture at the Academy of Fine Arts in Rome and in Visual Arts at the Berni Institute in Buenos Aires. He completed a residency in the art of ceramics at the Ist. G.Ballardini in Faenza and attended a course in holistic ceramics and shamanic techniques at the Condorhuasi Institute in Buenos Aires. "+ is a ritual video art project, a meditative video art project in which everything I see is not real and what I ignore.... I don't see. I can only feel through my body what is around me and inside me" (E.H.).

Werther Germondari (Rimini, 1963) Visual artist, performer and filmmaker. Attentive to innovative experimental neo-conceptual dynamics that are characterized by an ironic and surreal taste, since the early eighties has carried out research through numerous expressive media. He has participated in exhibitions in private galleries and experimental spaces, alternating installations of environment, videowork and performative acts, focusing attention on hidden elements, related to a real vision, social and political.  http://www.werthergermondari.com/

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Eduardo Herrera (Buenos Aires, Argentina, 1977, http://eduardoherrera.com/ ) si è laureato in Scultura all'Accademia di Belle Arti di Roma e in Arti Visive all'Istituto Berni di Buenos Aires. Ha completato una residenza nell'arte della ceramica presso l'Ist. G.Ballardini di Faenza e ha seguito un corso di ceramica olistica e tecniche sciamaniche presso l'Istituto Condorhuasi di Buenos Aires. “+  è un progetto di videoarte rituale, un progetto di videoarte meditativa in cui tutto ciò che vedo non è reale e quello che ignoro... Non lo vedo. Riesco a sentire solo attraverso il mio corpo ciò che è intorno a me e dentro di me” (E.H.).

Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica.  http://www.werthergermondari.com/

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