Artists: Alyona Baranoff, Trevor Coopersmith, Martin Del Carpio, Werther Germondari, Nikola Gocic, Çağıl Harmandar, Rodrigo Pardo, Christian Spoto.
Third exhibition on the theme of the body, within the (S)exhibitions, analyzed once again in its infinite possibilities of social, psychological and naturally aesthetic interaction, through the works of eight artists, coming as always from the OGA Collection.
Terza mostra sul tema del corpo, all’interno della serie delle (S)exhibitions. Un corpo analizzato ancora una volta nelle sue infinite possibilità di interazione sociali, psicologiche e naturalmente estetiche, attraverso le opere di otto artisti, provenienti come sempre dalla Collezione OGA.
Alyona Baranoff (Moscow, Russia, 2003). Childhood in Moscow, at the moment she is moving from her Berlin home to London. Her project explores sexuality as performance, as a way of playing, morphing oneself into an object. The wide-eyed sensuality that we have all missed in the past year – sweaty nightclub encounters, nonsensical stoned tenderness and momentary connection: “I have an obsession with iconography, be it religious or that of pop culture: the ability of an image to become symbolic, be recognized, be a part of a large context of other images” (A.B.).
Trevor Coopersmith (San Diego, USA, 1994). Throughout his artistic career he have experimented with non-traditional painting techniques and produced symbols of aesthetic and social contemplation. His painting practice has centered around representing artistic language, ephemeral spaces, documenting individual experiences and translating coexistence onto the canvas. “Body X Landscape finds juxtapositions between the natural world and ourselves. Sexuality and the raw aspects of humanity are portrayed using spray paint and oil pastel on various canvases” T.C.).
Martin Del Carpio (???????, Venezuela, 1975) raised in New York, where he currently lives, is an artist marked by experimentation, the search of new concepts, sounds and visuals, by a fascination with visuals and the journey that art takes us on. Martin’s desire to bend the rules and explore reaches a peak in recent years with his creative works. Aside from music, Martin has worked on numerous experimental film projects of his own such as Auricular Confession, Mother's Milk, I...dreaming and LOS.
Werther Germondari (Rimini, Italy, 1963) Visual artist, performer and filmmaker. Interested in innovative experimental dynamics that are neo-conceptual and situational, characterized by a taste for the ironic and surreal, Germondari has experimented for 35 years through many different expressive media (from painting to installations, photography to film, videos to live performance). Germondari's works have also been shown in solo exhibitions where he focuses on hidden elements highlighted in styles. In 2013 he founded the Ospizio Giovani Artisti.
Nikola Gocic (Nis, Serbia, 1980) is an architect by profession and a film reviewer, writer, comic artist and digital collagist by passion. As a collagist, starting with 2018, he has created numerous short film posters and music single covers for NYC-based underground artist Martin Del Carpio. He created visuals for five short films, two of which were based on the ideas by Martin Del Carpio. In his art practice, he merges various and often incongruous influences, ranging from ancient art to experimental films to the 80s Saturday-morning cartoons, into his own esoteric mythology.
Rodrigo Pardo (???????, Argentina, 1971) choreographer/performer and video artist, Rodrigo Pardo graduated from Dasarts-Advanced Studies in Performing Arts (Amsterdam,The Netherlands) Theater School of Bahía Blanca (Argentine) and Contemporary Dance School of Teatro General San Martín (Buenos Aires, Argentina). His artistic work ranges from dance pieces, video and music, to site-specific projects with the utilization of mixed media. In his video a classic tango song from the 30's called Tormenta (storm) is the perfect background for this dance couple on a salt flat in Argentine.
Christian Spoto (São Carlos, Brazil, 1966). Film director and photographer specializing in female nude and dance, he has worked in advertising agencies, advertising film production, nature documentaries and photography studios. Currently dedicating more and more time to authorship projects of female nude photography, video dancing and short films both in animation and live-action. About female nude photography he says: "I seek to work the body as a sculpture while, simultaneously, I look for images that are not obvious."
Çağıl Harmandar (Istanbul, Turkey, 1992) is based in Yokohama, Japan. She holds a BFA in Studio Art from the SMFA at Tufts, Boston, MA and is currently studying Animation at the Tokyo University of the Arts. Çağıl makes drawings and animations about the human body and experiences resonating in the body. Her video in the exhibition is about adapting to and dealing with your repetitive thoughts. A piece of clothing appears to be covering our character's head as she tries to control it. We don't get to see what is inside the cloth, but only her body's co-living with this thing.
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Alyona Baranoff (Mosca, Russia, 2003), al momento si sta trasferendo dalla sua casa di Berlino a Londra. Il suo progetto esplora la sessualità come performance, come un modo di giocare, di trasformarsi in un oggetto. La sensualità a occhi aperti che ci è mancata nell'ultimo anno - incontri sudati in discoteca, tenerezze nonsense da sballo e connessioni momentanee: "Ho un'ossessione per l'iconografia, sia essa religiosa o della cultura pop: la capacità di un'immagine di diventare simbolica, essere riconosciuta, essere parte di un grande contesto di altre immagini" (A.B.).
Trevor Coopersmith (San Diego, USA, 1994). Nel corso della sua carriera artistica ha sperimentato tecniche pittoriche non tradizionali e ha prodotto simboli di contemplazione estetica e sociale. La sua pratica pittorica si è incentrata sulla rappresentazione del linguaggio artistico, sugli spazi effimeri, sulla documentazione delle esperienze individuali e sulla traduzione della coesistenza sulla tela. "Body X Landscape trova giustapposizioni tra il mondo naturale e noi stessi. La sessualità e gli aspetti crudi dell'umanità sono ritratti usando vernice spray e pastello a olio su varie tele".
Martin Del Carpio (???????, Venezuela, 1975). Cresciuto a New York, dove attualmente vive, è un artista interessato alla sperimentazione, alla ricerca di nuovi concetti, suoni e immagini, al fascino delle immagini e del viaggio che l'arte ci fa fare. Il desiderio di Martin di piegare le regole ed esplorare raggiunge l'apice negli ultimi anni con le sue opere creative. Oltre alla musica, Martin ha lavorato a numerosi progetti cinematografici sperimentali come Auricular Confession, Mother's Milk, I...dreaming e LOS.
Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali internazionali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.
Nikola Gocic (Nis, Serbia, 1980) è architetto, critico cinematografico, scrittore, fumettista e collagista digitale per passione. Come collagista, a partire dal 2018, ha creato numerosi poster di cortometraggi e copertine di singoli brani musicali per l'artista underground Martin Del Carpio. Ha creato i visuals per cinque cortometraggi, due dei quali basati sulle idee di Martin Del Carpio. Nella sua pratica artistica, fonde varie e spesso incongruenti influenze, che vanno dall'arte antica ai film sperimentali ai cartoni animati del sabato mattina degli anni '80, nella sua mitologia esoterica.
Rodrigo Pardo (???????, Argentina, 1971) coreografo/performer e video artista, Pardo si è laureato presso Dasarts-Advanced Studies in Performing Arts (Amsterdam), alla Scuola di Teatro di Bahía Blanca (Argentina) e alla Scuola di danza contemporanea del Teatro General San Martín (Buenos Aires, Argentina). Il suo lavoro artistico spazia da pezzi di danza, video e musica, a progetti site-specific con l'utilizzo di vari media. Nel video in mostra una classica canzone degli anni ‘30 intitolata ‘Tormenta’ è perfetta per questa coppia che danza su un lago salato in Argentina.
Christian Spoto (São Carlos, Brasile, 1966). Regista e fotografo specializzato in nudo femminile e danza, ha lavorato in agenzie e produzione di film pubblicitari, documentari naturalistici e studi fotografici. Attualmente dedica sempre più tempo a progetti d'autore di fotografia di nudo femminile, video danza e cortometraggi sia in animazione che in live-action. Sulla fotografia di nudo femminile dice: "Cerco di pensare al corpo come una scultura e, contemporaneamente, cerco immagini che non siano ovvie".
Çağıl Harmandar (Istanbul, Turchia, 1992) vive a Yokohama, Giappone. Ha conseguito un BFA in Studio Art al SMFA di Tufts, Boston, e attualmente sta studiando animazione all'Università delle Arti di Tokyo. Çağıl realizza disegni e animazioni sul corpo umano e sulle esperienze che ‘risuonano’ nel corpo. Il suo video in mostra parla di come adattarsi e affrontare i propri pensieri ripetitivi. Un pezzo di abbigliamento sembra coprire la testa del nostro personaggio mentre cerca di controllarla. Non riusciamo a vedere cosa c'è dentro la stoffa, ma solo il suo corpo che convive con questa cosa.