Artists: Pierre Ajavon, Greta Isabella Conte, Kuesti Fraun, Werther Germondari, Slawomir J Milewski, Fran Orallo, Lorenzo Papanti, Giovanni Prosperi.
Vital contrasts, high and low profile stances, wide-ranging existential reflections on whether or others. All in the works of eight international artists, as always from the Ospizio Giovani Artisti Collection.
Contrasti vitali, prese di posizione di alto e basso profilo, riflessioni esistenziali ad ampio raggio, riguardanti se stessi o altri. Tutto nelle opere di otto artisti internazionali, come sempre provenienti dalla Collezione dell’OGA.
Pierre Ajavon (Paris, France, 1966) lives and works in Paris. After sociology studies focused on psychedelic culture, he embarked on a long musical journey as a composer, arranger and multi-instrumentalist. While in 2013 he began training as a sound engineer, Pierre turned to video art to expand his field of artistic expression. He directs many experimental short films which he ensures shooting, editing and musical production. The video quickly imposes itself as an aesthetic tool essential to his creations. He continues his artistic research by making digital works (on aluminum and plexiglas).
Greta Isabella Conte (Cologne, Germany, 1990) is a young cinematographer, photographer and film director. With 23 years, she moved to Hamburg where she worked as a camera assistant and where her career as a camerawoman started. Since 2016 she lives in Berlin where she studies cinematography at the renown Filmuniversity Babelsberg Konrad Wolf. He works in the film industry (in 2017 he made an erotic short film produced by Erika Lust as a director), and at the same time continues his research in nude photography.
Kuesti Fraun (Wiesbaden, Germany, 1976) Graduated in drama, cinema and TV, he founded the creative collective Mobtik in 1999. Multi-award-winning independent filmmaker, his works have been projected at the Louvre Museum in Paris, at the Museum of Multimedia Art in Moscow, at the EXPO in Milan, at the Kunstpalast in Düsseldorf, receiving nominations for Marler Videoartprize and ArtFilmFestival in Cannes, at the NASA and Cinema Arts Society Houston, and many more.
Werther Germondari (Rimini, Italy, 1963) Visual artist, performer and filmmaker. Interested in innovative experimental dynamics that are neo-conceptual and situational, characterized by a taste for the ironic and surreal, Germondari has experimented for 35 years through many different expressive media (from painting to installations, photography to film, videos to live performance). Germondari's works have also been shown in solo exhibitions where he focuses on hidden elements highlighted in styles. In 2013 he founded the Ospizio Giovani Artisti.
Slawomir J Milewski (Lidzbark Warminski, Poland, 1979). London based polish artist and filmmaker, he completed his Master degree at University of Fine Arts in Poznan, Poland. He was awarded a scholarship by Universite Rennes 2 in Rennes, France. His films has been presented and awarded at numerous festivals and exhibitions in North and South America, Europe and Australia. “For filmmaker Slawomir Milewski, the ultimate transgression is not living life to the fullest; refusing to embrace life and instead, travailling in a grey, dull space void of joy”. (Eluxe Magazine)
Fran Orallo (Badajoz, Spagna, 1979). In 2001 he moved to Valencia where he graduate in art in the Technical University of Valencia (UPV). During this period he moved with an Erasmus scholarship to Bordeaux College of Art Bordeaux (France) the second semester of the year 2004/05 and participate in different collective expositions organized by the university. He currently resides in Glasgow, Scotland and his work has been shown in several exhibitions, biennales, ferias and international festivals all over the world, having projected his work in more than 30 countries.
Lorenzo Papanti (Pontedera, Italy, 1989) works in the field of visual arts, particularly in video art. The investigation of the physical and mental space, the perception of matter and the laws that govern it through the performative action, represent a constant of his artistic research, questioning the apparently univocal relationship between object and subject. In 2017 he was chosen by Roberto Ronca for 'Contemporary Visions', an event that involves video art in an articulated and shared path in different parts of the world.
Giovanni Prosperi (Ancona, Italy, 1956) has been writing poetry, stories, fairy tales and theater for the inseparable voice of Maurizio Boldrini since he was six. The word for Giovanni Prosperi is everything. With this, he adds, subtracts, snaps, bends, deviates, to find a near horizon of high stitching and a thin artfully cut mosaic. In its labyrinths where the entrance is the exit, and the exit is the entrance, one is willingly lost. Over time, he developed a great interest in visual poetry, debtor Apollinaire and Emilia Villa with her aesthetic: "We will make art with everything".
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Pierre Ajavon (Parigi, Francia, 1966) vive e lavora a Parigi. Dopo gli studi di sociologia incentrati sulla cultura psichedelica, ha intrapreso un lungo viaggio musicale come compositore, arrangiatore e polistrumentista. Nel 2013 ha iniziato la formazione come tecnico del suono e si è dedicato all'arte per espandere il suo campo di espressione artistica. Il video si impone rapidamente come uno strumento estetico essenziale per le sue creazioni ma continua la sua ricerca artistica realizzando anche opere digitali su alluminio e plexiglas.
Greta Isabella Conte (Colonia, Germania, 1990) è una giovane fotografa. direttrice della fotografia e regista. A 23 anni si è trasferita ad Amburgo dove ha lavorato come assistente alla macchina da presa e ha iniziato la sua carriera da cameraman. Dal 2016 vive a Berlino dove studia cinematografia presso la rinomata Filmuniversity Babelsberg Konrad Wolf. Lavora nel settore cinematografico (nel 2017 ha realizzato da regista un cortometraggio erotico prodotto da Erika Lust), e contemporaneamente prosegue la sua ricerca nella fotografia di nudo.
Kuesti Fraun (vero nome Chris Brandl. Wiesbaden, Germania, 1976) Laureato in drammaturgia, cinema e tv, ha fondato nel 1999 il collettivo creativo Mobtik. Pluripremiato cineasta indipendente, le sue opere sono state proiettate al Museo del Louvre di Parigi (International Public Art Short Film Contest 2015), al Museo di arte multimediale di Mosca, all'EXPO di Milano, al Kunstpalast di Düsseldorf. L’opera presente in mostra è tratta dal suo video ‘Tolerance’, presentato all’OGA nel 2018 nella mostra collettiva ‘Connessioni Interpersonali’.
Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali internazionali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.
Slawomir J Milewski (Lidzbark Warminski, Polonia, 1979). Artista e cineasta polacco con base a Londra, ha completato il Master all'Università di Belle Arti di Poznan, in Polonia. Ha ricevuto una borsa di studio dalla Universite Rennes 2, a Rennes, in Francia. I suoi film sono stati presentati e premiati in numerosi festival e mostre in Nord e Sud America, Europa e Australia. "Per il regista Slawomir Milewski, l'ultima trasgressione non è vivere la vita al massimo, ma piuttosto di abbracciare la vita, viaggiando in uno spazio grigio opaco vuoto di gioia". (Eluxe Magazine)
Fran Orallo (Badajoz, Spagna, 1979). Nel 2001 si è trasferito a Valencia dove si è laureato in arte all'Università Tecnica di Valencia. Durante questo periodo ha anche frequentato con una borsa di studio Erasmus al Bordeaux College of Art (Francia) il secondo semestre dell'anno 2004/05 e ha partecipato a diverse esposizioni collettive organizzate dall'università. Attualmente risiede a Glasgow, in Scozia, e il suo lavoro è stato esposto in diverse mostre, biennali e festival internazionali in tutto il mondo, proiettando il suo lavoro in più di 30 paesi.
Lorenzo Papanti (Pontedera, 1989) opera nel campo delle arti visive, particolarmente nella video arte. L’indagine dello spazio fisico e mentale, la percezione della materia e delle leggi che la governano attraverso l'azione performativa, rappresentano una costante della sua ricerca artistica, mettendo in discussione la relazione apparentemente univoca tra oggetto e soggetto. Nel 2017 è scelto da Roberto Ronca per ‘Contemporary Visions’, evento che coinvolge la videoarte in un percorso articolato e condiviso in contemporanea in diverse parti del mondo.
Giovanni Prosperi (Ancona, 1956) da quando aveva sei anni scrive poesie, racconti, fiabe, teatro per l’inseparabile voce di Maurizio Boldrini. La parola per Giovanni Prosperi è tutto. Con questa, aggiunge, sottrae, scatta, curva, devia, per ritrovare un orizzonte prossimo di alta cucitura e un sottile mosaico tagliato a arte. Nei suoi labirinti dove l’entrata è l’uscita, e l’uscita l’entrata, ci si perde volentieri. Nel corso del tempo, ha sviluppato un grande interesse per la poesia visiva, debitore di Apollinaire e di Emilia Villa con la sua estetica: “Faremo arte con tutto”.