Artists: Valentina Berthelon, Davide De Lillis, Bransha Gautier, Werther Germondari and Maria Laura Spagnoli, Sangwon Lee, Meredith Leich, Benna.
Past, present and obviously apocalyptic futures... what perhaps awaits us or what is already happening, are the themes present in the works of eight international artists, as always coming from the OGA Collection.
Futuri passati, presenti e ovviamente apocalittici... quello che forse ci attende o che già sta accadendo, sono i temi presenti nelle opere di otto artisti internazionali, come sempre provenienti dalla Collezione OGA.
Valentina Berthelon (Santiago de Chile, 1977) is an audiovisual artist based in Berlin. She has always been interested to work in the intersection of visual arts, music, science, and technology. She began her Art studies in 1996 in the University of Chile. In 1998 she moved to México City to continue her studies at the National Art Center where she specialised in Multimedia Art. Since 2012 she lives in Berlin and develops projects related to art and music. Berthelon’s multidisciplinary work includes experimental film, music videos and record sleeve artwork.
Davide De Lillis (Caserta, Italy, 1985) comes from a faraway world. Following the sounds of pre-Roman rites, he arrives in Cori. He learns, from a group of knights, to tell and dance the lives of heroes who made of empathy and vulnerability their strength. He is flown by the impetuous winds of a hurricane to Palermo, where he works as an apprentice in the workshop of a Shaman and a Fisherman. He becomes a young artist and, aboard a paper boat, sails for adventures in unknown lands. He arrives in Berlin, where he starts a fellowship with a group of 77 stolen fish.
Bransha Gautier (Vienna, Austria, 1981) Award winning multimedia artist & TV Producer based in Vienna. With over 50 exhibitions Bransha's art can be found in numerous private and permanent collections. “In this instant society where majority of narcissistic, selfish people are so self obsessed and so self concerned that they don’t even see that there’s something wrong in that. Society of self destruction where stupid people are full of self esteem and smart once full of doubts. For the instant society, the most important topic of the day is –themselves” (B.G).
Werther Germondari (Rimini, Italy, 1963), visual artist and filmmaker. Graduated in Institutions of Direction at the University of Bologna and at the Centro Sperimentale di Cinematografia in Rome, collaborates since 1988 with Maria Laura Spagnoli (Amelia, Italy, 1960) Graduated in History of Music at the University of Rome, and in Institutions of Direction at the University of Bologna. Their first shortfilm was in the Official Selection of the Cannes Film Festival in 1994.
Sangwon Lee (Seoul, South Korea, 1985) is graphic designer, media artist. He graduated in 2016 MA Communication Design at Central Saint Martins, London, UK. Lee is interested extraordinary relationship between media and image even human. And he explores conceptual approaches into subject matter and context with experimental visual communication languages. Most of all, he enjoys to explore a wide range of projects in a collaboration with artists, designers, creators, thinkers worldwide.
Meredith Leich (Boston, USA, 1986) is a painter, animator, and videomaker, whose work explores the nature of cities, place-based histories, and climate change. She is a graduate of the School of the Art Institute of Chicago and also has degrees from Swarthmore College and the San Francisco Art Institute. Her climate change-based collaboration with glaciologist Andrew Malone was awarded a 2015-16 Arts, Science & Culture Initiative Grant from the University of Chicago and her resulting video “Scaling Quelccaya” won second prize at the Deutsche Bank 2017 Macht Kunst.
Benna Gaean Maris (anonymous artist) As a file of mysterious and alien origins, this artwork displays the finds of what it seems, to the eyes of exotic archaeologists, a civilization suddenly disappeared and incomprehensible, which remains are nothing but debris of toxic substances and rubbish, which lay under an invisible dust into a still atmosphere, crystallized, with muffled reverberations, where the nature slowly returns to its archaic equilibrium. From these poisonous debris, lost on a calm moor, one tries to deduce with logic which fate fell on this "civilization of the vessels” (Benna).
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Valentina Berthelon (Santiago del Cile, 1977) è un'artista audiovisiva che vive e lavora a Berlino. È sempre stata interessata a lavorare nell'intersezione di arti visive, musica, scienza e tecnologia. Ha iniziato i suoi studi d'arte nel 1996 presso l'Università del Cile. Nel 1998 si è trasferita a Città del Messico per proseguire gli studi presso il National Art Center, dove si è specializzata in Multimedia Art. Dal 2012 vive a Berlino e sviluppa progetti legati all'arte e alla musica. Il lavoro multidisciplinare di Berthelon include film sperimentali, video musicali e copertine artistiche di dischi musicali.
Davide De Lillis (Caserta, Italia, 1985) proviene da un mondo lontano. Seguendo i suoni dei riti pre-romani, arriva a Cori. Impara, da un gruppo di cavalieri, a raccontare e danzare le vite degli eroi che hanno fatto dell'empatia e della vulnerabilità la loro forza. È pilotato dai venti impetuosi di un uragano a Palermo, dove lavora come apprendista nel laboratorio di uno sciamano e un pescatore. Diventa un giovane artista e, a bordo di una barchetta di carta, naviga per avventure in terre sconosciute. Arriva a Berlino, dove inizia una fratellanza con un gruppo di 77 pesci rubati.
Bransha Gautier (Vienna, Austria, 1981) Artista multimediale e produttrice televisiva. Ha partecipato ad oltre 50 mostre e la sue opere si trovano anche in numerose collezioni private. Riguardo il lavoro in mostra scrive: Siamo in una società ‘istantanea’ dove la maggioranza delle persone narcisiste ed egoiste sono ossessionate solo da se stesse e (...) in una società autodistruttiva dove le persone stupide sono piene di autostima e quelle intelligenti invece sono piene di dubbi. Per la società istantanea, il tema più importante della giornata è solo "loro stessi" (B.G).
Werther Germondari (Rimini, 1963), artista visivo e filmmaker laureato in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna e diplomato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti. Collabora dal 1988 con Maria Laura Spagnoli (Amelia, 1960) Laureata in Storia della Musica presso l’Università di Roma, e in Istituzioni di Regia all’Università di Bologna. Il loro primo cortometraggio è stato proiettato nella Selezione Ufficiale del Festival di Cannes nel 1994.
Sangwon Lee (Seoul, Corea del Sud, 1985) è graphic designer, media artist. Si è laureato nel 2016 in MA Communication Design presso Central Saint Martins, Londra, Regno Unito. A Lee è interessato alle relazioni straordinarie tra i media e l’immagine, soprattutto quella umana. Esplora approcci concettuali in materia e contesto con linguaggi sperimentali di comunicazione visiva. Al momento sta realizzando una vasta gamma di progetti in collaborazione con artisti, designer, creatori e pensatori di tutto il mondo.
Meredith Leich (Boston, USA, 1986) è una pittrice, animatrice e videomaker il cui lavoro esplora la natura delle città, le storie basate sul luogo, ed il cambiamento climatico. Si è laureata alla School of the Art Institute di Chicago, allo Swarthmore College e al San Francisco Art Institute. La sua collaborazione sul cambiamento climatico con il glaciologo Andrew Malone è stata premiata con una sovvenzione per l'Arte, la Scienza e la Cultura 2015-16 presso l'Università di Chicago e il suo video risultante "Scaling Quelccaya" ha vinto il 2° premio al Macht Kunst 2017 della Deutsche Bank.
Benna Gaean Maris (artista anonimo) “Come un archivio di origini misteriose e aliene, quest'opera mostra i reperti di ciò che sembra, agli occhi di archeologi esotici, una civiltà improvvisamente scomparsa e incomprensibile, che rimane nient'altro che detriti di sostanze tossiche e spazzatura, che giace sotto una polvere invisibile in un'atmosfera tranquilla, cristallizzata, con riverberi ovattati, dove la natura ritorna lentamente al suo arcaico equilibrio. Da questi detriti velenosi, persi su una brughiera calma, si cerca di dedurre con logica quale destino è caduto su questa ‘civiltà dei vasi’ " (Benna).