I “PicchiPinocchi” di Werther Germondari danno forma concreta a un divertente gioco di parole. I Pinocchi, disubbidienti alle regole e bugiardi per abitudine, adattano la loro natura artificiale al contesto naturale, mimetizzandosi come se vi appartenessero realmente. In questo modo diventano un divertente strumento di riflessione sull’utilizzo attuale delle varie tecniche che permettono la creazione di organismi geneticamente modificati. Nel 2011 sono divenuti una installazione permanente nel giardino delle sculture della Serpara.