Quattro passi

 
 
Proprio alle potenzialità attivate dalle proposte di arte concettuale fa appello Werther Germondari con “Quattro passi in pineta” provocando sarcasticamente il riguardante a superare la paura dell’arte contemporanea, presentata ironicamente come un percorso in un campo minato. Pertanto l’artista nega un’arte consolatoria e mimetica del consenso, per un’arte, più confacente all’uomo odierno, che scuota le coscienze e susciti un salvifico dissenso. (Lucrezia Rubini)
 

to go for a little walk